Marco (Modugno), Cico (Diaz) e Dario (Silvagni) sono tre ragazzi romani, ognuno dei quali alle prese con problemi famigliari e sociali non particolarmente gravi ma che, complice l’ambiente che li circonda, costituiscono il motivo della loro scelta di fare uso di sostanze stupefacenti, pesanti o meno, utili, secondo loro, a trovare una via di uscita dalla routine quotidiana. Il terzetto passa da un happening con amici all’altro, tentando di sbarcare il lunario con piccoli furti nelle proprie case e con bislacchi tentativi di sfondare nel cinema a luci rosse. Sull’onda di un facile e fuorviante entusiasmo misto a ingenuità, i tre si avviano verso il loro tragico destino.
Complicato riportare la trama di questo film figlio degli anni Settanta, e in forte debito con illustri titoli ...
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